Nel Vangelo di questa IV domenica di Quaresima un fariseo di nome Nicodemo va a incontrare Gesù. Ma lo fa di notte, al buio, per timore di essere visto dagli altri.
Quante volte anche noi viviamo la fede di nascosto, e non per riservatezza ma per vergogna o paura.
Quell’incontro tuttavia sconvolgerà la vita di Nicodemo, tanto che diventerà uno dei discepoli di Gesù, e per la sua sepoltura offrirà una quantità ingente di mirra e aloe, senza badare a spese.
Quel giorno Nicodemo entra da Gesù di notte, ed esce che è giorno. E non solo cronologicamente. Va con le tenebre nel cuore e torna a casa con la luce negli occhi.
Quest’esperienza desideriamo fare noi in questi giorni: incontrare Gesù, la sua misericordia, la sua grazia, il suo amore per far trasformare le piccole o grandi tenebre che portiamo dentro in luce di speranza.
Questa esperienza dovrebbe vivere chi incontra noi in questi giorni.
Don Michele Fontana